Attività didattiche
S'ed Servizio Educativo
Il Servizio educativo di questa Biblioteca è parte integrante della rete dei servizi educativi statali presenti sul territorio coordinata dal Centro per i servizi educativi del Museo e del territorio. Istituito nel 1998 e confluito, a seguito della riorganizzazione del MIBAC, nella Direzione Generale Educazione e Ricerca; il Centro opera essenzialmente favorendo e sostenendo lo studio e la comprensione del patrimonio attraverso progetti educativi che hanno anche un valore di crescita sociale della persona.
Il S’ED della B.N. di Bari svolge attività di educazione al patrimonio culturale sui temi della tutela, conservazione e fruizione, articolando conoscenze attraverso azioni didattiche e percorsi di apprendimento indirizzati a destinatari diversi per età, grado di istruzione e provenienza geografica.
Il patrimonio culturale raggruppa al suo interno numerose categorie (monumenti, opere d’arte, archivi, libri, musica etc.) e a differenza di quello personale o familiare, deve essere trasmesso, come memoria del passato, alle generazioni future che hanno responsabilità di identificarlo, proteggerlo, salvaguardarlo ed accrescerlo. Quindi una educazione al patrimonio posta in essere efficacemente va ad assolvere alla responsabilità sociale di generare maggiore consapevolezza circa l’importanza, per la collettività, del patrimonio che ne identifica l’eredità culturale e, per di più, va a concretizzarsi come forza positiva di “democratizzazione”, in quanto fruibile da tutti gli individui.
Festival dell'aqua 2017
La Biblioteca Nazionale di Bari in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari, Liliana Carone, Gheti Valente, autrici dei Laboratori, si presenta al Festival con il motto
Segni, Suoni, Parole ... d’acqua
L’acqua, elemento affascinante e coinvolgente, non solo contribuisce a soddisfare il bisogno di benessere fisico, ma promuove anche creatività e ricerca in ambito relazionale, emotivo e cognitivo attraverso molteplici e differenti approcci, da quello sensoriale a quello espressivo, scientifico, ecologico e tecnologico. Il Festival valorizza gli aspetti più importanti della civiltà dell’acqua: dall’uso al culto, nella storia e al presente, in vari ambiti: documentario, scientifico, naturalistico e musicale.
Nei giorni 9,10,11 ottobre 2017 la Biblioteca realizzerà laboratori creativi di letture animate, di suoni, di mail art, plastico-pittorici diretti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado del territorio sul tema dell’acqua, con lettura dei libri della Biblioteca e dei materiali antichi e rari come manoscritti, pergamene, codici, in uno spazio vitale di incontro, di scambio, di socializzazione, di apprendimento e di inclusione sociale.
I laboratori saranno curati da: Fabiana Colucci, Anna De Francesco, Grazia Donatelli, Annabella Traetta, cultori della materia del Dipartimento di arti visive dell’Accademia di Belle Arti di Bari, e da Claudia Babudri, esperta di laboratori creativi per l’infanzia.
Promozione della lettura
L’impegno della Biblioteca nazionale di Bari per la promozione della lettura, secondo le finalità e gli indirizzi dettati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è notevolmente intensificato dal 2006 col trasferimento della sua sede nella Cittadella della Cultura, non solo con l’adesione alle manifestazioni istituzionali come la Settimana della cultura, Ottobre piovono libri, le Giornate del Patrimonio, ma anche con Progetti specifici organizzati in collaborazione con Il Centro per il Libro e la lettura.
In questi ultimi anni la Biblioteca alle tradizionali attività di valorizzazione e tutela del proprio patrimonio librario e documentario e di organizzazione dei servizi per la sua fruizione ha affiancato numerosi programmi e progetti aventi come destinatari i diversi ordini di scuole e i soggetti solitamente esclusi dall’accesso alla conoscenza e all’informazione per impedimenti fisici, per difficoltà di lettura e comunicazione o perché in situazioni di svantaggio sociale, nella piena convinzione che l’esclusione culturale possa causare esclusioni di altro tipo e che le istituzioni culturali debbano modificare l’offerta tradizionale e favorire il libero accesso alle fonti della conoscenza a fasce sempre più ampie e socialmente diversificate della popolazione.
Nel 2010 è stato realizzato presso la Casa circondariale di Bari il Progetto di promozione della lettura nelle carceri “Voci e suoni oltre il muro” in collaborazione con il Ministero della Giustizia. Il progetto ha visto come destinatari un gruppo di sei detenuti e si è prefisso l’obiettivo di contribuire alla rieducazione del detenuto anche attraverso l’avvicinamento alla letteratura e ai suoi valori, in modo da favorire l’acquisizione di nuovi valori e modelli culturali.
Nasce nel 2007 il progetto di lettura "Leggere a scuola e in biblioteca", proseguito negli anni 2008-2010 nell’ambito di “Ottobre piovono libri” e negli anni 2011, 2012 e 2013 in quello de “Il Maggio dei Libri”.
Numerosi gli autori che hanno partecipato, ricordiamo solo Gianrico Carofiglio, Mario Desiati, Pino Ricco, Antonio Del Giudice, Pietro Battipede, Alessio Viola, Teresa Petruzzelli, e numerose le scuole coinvolte delle diverse province di Puglia e Basilicata.
Gli eventi organizzati intendono promuovere la lettura non solo come principale chiave di accesso al sapere, ma anche come mezzo di ricerca di strumenti atti a sviluppare nei giovani un atteggiamento positivo nei confronti del libro. Le finalità sono quelle di educare a una lettura attiva, consapevole e appassionata per trasformare il lettore potenziale in lettore abituale, sviluppando un’armonica crescita culturale e superare la disaffezione odierna per la comunicazione scritta conseguente all’eccessiva fruizione di immagini; motivare alla lettura come attività piacevole, libera e personale; avviare e consolidare la lettura espressiva e saperla approfondire attraverso la comprensione del testo come occasione di crescita sociale e culturale e come occasione di sviluppo dell’autonomia di giudizio e della capacità di giudizio critico; insomma, offrire risorse di informazione e documentazione e attribuire al libro il ruolo di protagonista, affinché possa essere esplorato in tutte le sue potenzialità e dimensioni.
Le attività sisvolgono a scuola e in Biblioteca e si articolano in ascolto di letture ad alta voce; letture silenziose individuali a casa, a scuola e in biblioteca con tempi propri e/o stabiliti dal gruppo; lettura espressiva (attività con esperto); socializzazione delle letture; familiarizzazione con lo strumento libro, con la catalogazione, con le modalità e gli strumenti di registrazione dei libri; presentazione del libro mediante recensioni scritte o slogan pubblicitari; incontro con gli autori.